ENGAGEMENT
Come promuovere motivazione e ingaggio in azienda?
Motivazione e ingaggio in azienda sono elementi di mindset che fanno la differenza: conoscenza, abilità e know-how non garantiscono risultati eccellenti se non accompagnati dal desiderio diffuso di contribuire e spendersi fino in fondo.
Motivazione e ottimismo sono, secondo Martin Seligman, padre fondatore della psicologia positiva, qualità innate negli esseri umani. Siamo dotati di una innata propensione al fare, di un’attitudine costruttiva e fiduciosa: eppure…

Come misurare la motivazione e soddisfazione dei collaboratori
Eppure, incontriamo aziende che faticano nell’ingaggiare a pieno i propri collaboratori, che mettono a disposizione strumenti e soluzioni che restano inutilizzati. Come fare risultati eccellenti quando le persone:
La motivazione è una dote innata che tuttavia si può spegnere con il tempo. Recuperarla è possibile, ma non ha a che vedere con un percorso “motivazionale”. Serve la capacità di smuovere alle fondamenta alcune convinzioni e di dare qualche scossone che rimetta in moto la macchina del desiderio e dell’ambizione.
Le origini di una carenza di motivazione: il problema è uno solo?
Gli atteggiamenti qui sopra elencati sono frutto di molteplici cause possibili legate alla cultura organizzativa, ai messaggi manageriali, ai processi di lavoro, ma anche ai criteri di selezione, formazione e sviluppo delle persone. Elementi culturali e sociali, oltre al carattere individuale, arricchiscono e complicano il quadro.
La carenza di motivazione e ingaggio in azienda può essere frutto di:
Intervenire e svoltare, in questa direzione, significa saper progettare e realizzare percorsi che colgano tutti i livelli in gioco, agendo parallelamente e con coerenza. La nostra esperienza sul campo ci consente di intervenire in questi termini, ingaggiando tutti gli interlocutori di un progetto, al fine di creare allineamento di intenti e azioni.
La svolta del self-empowerment
La metodologia self-empowerment è storicamente molto efficace nell’attivare motivazione e ingaggio.
Valorizzando tutte le leve, impattare su clima e attitudine individuale rappresenta la strada più ardua ma anche la più solida per una svolta nel medio e lungo periodo.
L’applicazione concreta del metodo consente di impattare sui seguenti snodi:
Questo approccio non si basa sull’aumento di consapevolezza, ma sullo sblocco di nuove modalità di azione e comportamento, sull’attivazione di energia e vitalità, sulla concreta possibilità di ciascun individuo di acquisire motivazione e ingaggio sul proprio percorso di sviluppo professionale, sui propri risultati e obiettivi, in alleanza con la propria organizzazione.
Come migliorare motivazione e ingaggio in azienda: micro e macro
Ogni intervento, per impattare sull’ingaggio, deve tener conto di tutti i livelli del sistema in gioco.
Sproniamo i nostri committenti, sia lato business, sia HR, ad esprimere con autenticità ed energia, con maggiore spontaneità, gli obiettivi dei progetti che insieme realizziamo, affinché le aspettative sugli altri siano prima di tutto coniugate in azione da chi le sta commissionando o sponsorizzando.
UNA RACCOLTA DI CASI REALI
Applicati in contesti sfidanti, per toccare con mano la messa in pratica dei nostri interventi.
People Development
Un percorso di empowerment dedicato alla comunità tecnica di un’azienda
Un’azienda di altissimo profilo tecnologico vuole implementare la carriera tecnica, consentendo ai propri “guru” interni di guadagnare influenza e autorevolezza per contribuire e influenzare le scelte aziendali.
AREA D’IMPATTO
I podcast di Federico Vagni
Alla ricerca della felicità 2
Motivazione e ingaggio in azienda sono senz’altro favoriti da situazioni contestuali e clima. Tuttavia la migliore garanzia è l’attitudine individuale ad auto-motivarsi. Una prospettiva che facilita è quella di spostare il focus dai risultati e dal successo, per porlo sulle proprie azioni e sul senso di realizzazione. Allentare la presa dalle aspettative rende più liberi, abilita di più nella direzione di una “generosa” messa in gioco di sé, a guardare la luna e non il dito.
Capi coach, esistono davvero?
Quando ci sono i capi-coach li riconosci perché si occupano della crescita prospettica delle loro persone. Sanno ingaggiarle e motivarle in un progetto di miglioramento dell’essere e non del fare. Come? Andando oltre la scontatezza, non priva di valore, degli ottimi rapporti e della buona attitudine a spiegare. Si tratta piuttosto della capacità di incuriosirsi, fare domande e aspettare le risposte, correre dei rischi, avere a cuore i propri collaboratori.