IMPATTO
Come sviluppare capacità di impatto e messa a terra dei risultati?
3 istinti ci hanno accompagnato nell’evoluzione, garantendo la nostra sopravvivenza, come singoli e come specie:
- quello di proteggerci, attraverso la prudenza, la ricerca di qualcosa di più ampio e più forte a cui “appartenere” (famiglia, gruppi sociali) e la definizione di strutture utili a orientarci e governare
- quello di incidere, realizzando e lasciando un segno in tale realizzazione
- quello di evolvere adattandoci

Cosa ci impedisce di raggiungere risultati
Negli ultimi anni, la complessità ha inasprito la frizione di queste spinte, di per sé sane e utili, generando a volte risultati disfunzionali o stallo:
Occorre andare oltre queste difficoltà per garantire il livello di performance atteso, sia nel breve termine, sia per sostenerlo nel lungo termine. Questo richiede di sviluppare capacità di impatto, attraverso l’integrazione di una capacità fattiva e concreta con la capacità di cogliere il cambiamento e trasformarsi con esso.
In che modo valutare la capacità di impatto
Quando una struttura, specie se matura, smette di rispondere agli stimoli e alle sfide del contesto, i rischi sono:
Ecco allora che la performance smette di essere il frutto dell’azione quotidiana e diventa piuttosto effetto di un processo di trasformazione.
La svolta del self-empowerment
Una trasformazione non è un fenomeno lineare o scalare ma una discontinuità con effetti esponenziali.
Non tutti i cambiamenti sono o dovrebbero essere trasformativi. Ma se lo sono, sarebbe utile gestirli di conseguenza, con un approccio “olistico”.
Ci sono però alcune trasversalità su cui è sempre cruciale intervenire, anche se in alcuni contesti più che in altri, allenando la capacità e l’attitudine a:
Sviluppo e self-empowerment allenano queste capacità perché provocano la persona e il team ad una messa in discussione, favorendo la sperimentazione concreta di strumenti efficaci e testati sul campo.
Sviluppare capacità di impatto: micro e macro
Per far esprimere pienamente il potenziale che le organizzazioni hanno di realizzare, un progetto di sviluppo lavora idealmente su più livelli:
L’impatto nasce dalla sinergia tra l’azione individuale e la capacità dell’organizzazione di sostenere e orientare il singolo nel suo percorso di performance e trasformazione.
UNA RACCOLTA DI CASI REALI
Applicati in contesti sfidanti, per toccare con mano la messa in pratica dei nostri interventi.

Empowerment Organizzativo
Una divisione in forte sviluppo ha bisogno di un percorso di empowerment per tutte le linee manageriali.
Divisione nel mercato dell’automotive in forte crescita in termini di prodotti, tecnologie e business ha bisogno che le sue linee manageriali guidino la crescita attraverso lo sviluppo di tutte le persone dell’organizzazione.

People Development
Un percorso di empowerment dedicato alla comunità tecnica di un’azienda
Un’azienda di altissimo profilo tecnologico vuole implementare la carriera tecnica, consentendo ai propri “guru” interni di guadagnare influenza e autorevolezza per contribuire e influenzare le scelte aziendali.
Strumenti, concetti ed esercizi per iniziare a sperimentare e per approfondire i concetti cardine del self-empowerment applicato allo sviluppo di integrazione e cooperazione.

G come Generatività
Generatività significa incontro con l’altro, il diverso, e integrazione di punti di vista, energie, sguardi

O come Ownership
Protagonismo significa sentirsi il principale attore della propria crescita e percorso
AREA D’IMPATTO
I podcast di Federico Vagni
Obiettivi e disciplina
Prima la pre-figurazione e la direzione (gli obiettivi), poi la tenuta e la messa a terra (i risultati). Difficile non essere incappati nel concetto di importanza degli obiettivi ed in qualche buon consiglio per definirli in modo corretto (l’internazionale acronimo SMART ad esempio). Noi proponiamo anche in questo caso di andare oltre le competenze tecniche, di partire dalle esplorazioni personali, profonde e autentiche di chi si chiede chi è e cos’ama davvero prima ancora di ciò che vuole perseguire.
Lo sviluppo basato sulla forza
Meglio lavorare sui punti di forza o sui punti di debolezza? L’una cosa non esclude l’altra: Pensare che si possa evolvere e ottenere risultati significativi puntando solo sulle qualità già forti rischia però di non tenere conto che qualche debolezza può essere invalidante, come l’anello debole di una catena. Aumentare il proprio impatto implica partire dalla forza, essere confidenti in sé stessi, ma anche darsi la possibilità di allenare le parti meno forti. Certo non in partita, quando è opportuno giocarsi le qualità migliori!