
EMPOWERMENT ALPHABET
Incisività
Che rappresenta oppure esprime energicamente e con efficacia l’oggetto, il concetto, il sentimento, o lascia profonda traccia in chi ascolta.

EMPOWERMENT ALPHABET
Incisività
Che rappresenta oppure esprime energicamente e con efficacia l’oggetto, il concetto, il sentimento, o lascia profonda traccia in chi ascolta.
L’approccio del self-empowerment è un approccio che valorizza la forza, l’intervento, la provocazione, nell’accezione di smuovere la persona verso l’esplorazione di nuove possibilità. Non si tratta di decidere quali siano le possibilità migliori o più efficaci, ma piuttosto di lavorare per ampliare la rosa delle possibilità stesse: in questo senso, allora, una approccio più diretto e, appunto, incisivo, è possibile (non sarebbe etico, al contrario, incidere sulle scelte individuali ed arrogarsi il diritto di definire cosa sia meglio o peggio per un’altra persona).
L’incisività è necessaria poiché l’innesco dell’esplorazione è spesso bloccato da una sorta di inerzia che spesso riusciamo a smuovere proprio con una comunicazione incisiva e provocatoria: nell’approccio del self-empowerment la comunicazione incisiva e la provocazione sono gli elementi chiave del feedback di sviluppo e abilitatori di salto di qualità.
La comunicazione incisiva consente di rompere il circolo vizioso della conferma (restare sul noto, ripetere cose già dette o pensate, ripercorrere gli stessi dialoghi) per entrare nel terreno più accidentato ma anche più stimolante e meraviglioso del non-noto.
Incidere nella comunicazione significa allora introdurre ipotesi nuove ed elementi che spiazzano, che spingono “oltre” e provocano l’interlocutore. Come in ogni confronto, significa allora accettare di giocare alle stesse regole, restando aperti e curiosi anche laddove la provocazione generi provocazione. Troppo spesso, invece, siamo portati a comunicare per trasmettere dei concetti, senza mettere davvero in discussione il nostro punto di vista.
Incisività, allora, non significa solo essere provocatori con gli altri, ma prima di tutto con noi stessi.
Ti proponiamo un piccolo esercizio: prova a ricordare i feedback più importanti che hai ricevuto in passato: quelli che hai ritenuto utili e che ti hanno spinto ad agire diversamente o metterti davvero in discussione. Come sono stati questi feedback? Prova a stilare una lista delle caratteristiche trasversali di questi feedback: sono stati magari diretti, supportivi, enfatici, energici, dedicati… Ora, sulla base di questa lista, prova a chiederti quali caratteristiche esprimi nel tuo modo di comunicare e quali invece esprimi di meno: adesso non ti resta che lavorarci!
Ciao!
Ho trovato questa esercitazione molto utile e immersiva: è fondamentale fermarsi ogni tanto e prendersi del tempo per ripensare ai feedback ricevuti, nei contenuti e nella forma, per capire a che punto siamo arrivati nel nostro percorso di crescita e miglioramento. Spesso, l’immagine che abbiamo di noi non è esattamente la stessa che comunichiamo alle altre persone; un po’ come quando ascoltiamo il suono della nostra voce registrata.. siamo noi certo, ma capita spesso di non percepire efficacemente una determinata tonalità che pensavamo di trasmettere, oppure di cogliere un bel timbro di cui non avevamo piena consapevolezza.
Hai ragione Arianna: “utilizzare” un feedback richiede sempre molta presenza, capacità di stare in equilibrio tra la propria identità, le proprie idee su di sé, e la propria reputazione, quello che gli altri ci restituiscono. Da questo equilibrio nascono ricchezza e movimento. Grazie per aver condiviso queste riflessioni.
L’esercizio proposto mi è servito molto. A distanza di tempo, ritagliare uno spazio per rivedere e rianalizzare tutti qui feedback che hanno smosso qualcosa in me é stato vantaggioso per vedere i progressi e continuare a lavorare sul mio percorso di crescita. La visione che hanno gli altri di me, espressa attraverso i feedback, mi ha aiutato a capire in che direzione muovermi per crescere e migliorare, sia sul piano professionale che sul piano personale. Penso che non si finisca mai di migliorare ed è per questo che bisogna lavorarci costantemente
Questo è l’obiettivo del nostro progetto, Pietro, e tu lo hai colto a pieno. Darsi del tempo e raccogliere feedback non è facile, ma è un modo fondamentale per alimentare il proprio percorso di crescita! Esplora via via altre parole, incontrerai piccoli-grandi spunti per continuare la strada!