
EMPOWERMENT ALPHABET
Team
Esistono miriadi di definizioni di team, squadra e gruppo. Molte sottolineano che un gruppo non è necessariamente una squadra: una squadra ha caratteristiche ben definite che la fanno essere più di un semplice insieme di persone.

EMPOWERMENT ALPHABET
Team
Esistono miriadi di definizioni di team, squadra e gruppo. Molte sottolineano che un gruppo non è necessariamente una squadra: una squadra ha caratteristiche ben definite che la fanno essere più di un semplice insieme di persone.
In termini di self-empowerment, però, non è sufficiente identificare gli indicatori esterni (sia strutturali, come ad esempio la chiara definizione dei ruoli, che di processo, come ad esempio i protocolli comunicativi) che costituiscono un team di successo.
Lo sguardo del self-empowerment anche nel team pone il focus sulla persona, e così facendo sottolinea le azioni soggettive che contribuiscono ad alimentare o depotenziare il team:
In questo senso il “fare team” diventa una competenza specifica che si può allenare. Chi impara a fare team, di conseguenza, porterà questa competenza in tutti i gruppi dei quali farà parte.
In questo senso la definizione di “team di successo” secondo il self-empowerment non è legata al livello di sintonia o coesione tra i membri, ma da quanto il team sa essere stimolo per il processo di crescita di ciascun singolo, ovvero dalla qualità e dal patto di reciproco scambio, provocazione e sostegno che i membri del team hanno tra di loro
Prova a pensare ad una persona (un capo, un allenatore, un collega) che secondo te ha saputo o sa fare squadra. Individua 3 capacità o qualità che gli/le riconosci e che fanno la differenza in quella situazione.
Di questo elenco prova ora a pensare quali capacità hai anche tu e quali puoi ancora sviluppare.
Ho scelto la parola TEAM dell’Empowerment Alphabet in quanto sono stato da poco nominato Responsabile dell’unità STT del Polo Calabria, che mi ha portato a gestire un TEAM di Lavoro composto da 8 risorse, e pertanto sento la necessità di potenziare la capacità di “gestire un TEAM”.
Il mio riferimento per l’esercitazione è il mio primo Responsabile avuto nella mia esperienza Lavorativa in Italgas.
Le tre qualità che gli ho sempre riconosciuto sono le seguenti:
1. Offriva aiuto e sostegno al fine di colmare eventuali lacune.
2. Coinvolgeva e responsabilizzava le risorse in modo da far esprimere tutto il loro potenziale.
3. Creava un clima in grado di favorire un dialogo aperto e onesto, ascoltava il punto di vista dei collaboratori e vagliava le loro idee.
Attualmente sento di essere in grado di ascoltare il punto di vista dei miei collaboratori dal quale trarre spunti per impostare al meglio il lavoro. Inoltre sono sempre pronto a supportare i miei collaboratori nel lavoro.
Sento però la necessità di saper far esprimere al meglio le mie risorse e guadagnarmi la leadership sul campo.
Michele Ciavattone
Grazie Michele di questo tuo commento, dal quale trapela il desiderio di migliorare e la capacitò di riconoscere valore agli altri (primo tra tutti, questo tuo primo Responsabile). Ora hai un focus di miglioramento molto preciso: la leadership. Continua a lavorarci!
A presto,
Federico