PEOPLE DEVELOPMENT

Torreluna realizza interventi di People Development orientati alla sostenibilità e all’evoluzione organizzativa.

Lo sviluppo del potenziale di persone e team è realizzabile attraverso molteplici interventi. Permette di fare sinergia nel sistema, realizzare le migliori condizioni culturali e organizzative, e allo stesso tempo attivare trasformazioni possibili e auspicabili.
Il People Development si occupa di tutto questo.

Torreluna - People Development

People Development: significato e applicazioni

Che cos’è il People Development

Il People Development, o Sviluppo del potenziale delle persone, è la disciplina che ha per obiettivo il potenziamento della capacità di persona e team di usare al meglio e di far evolvere le proprie risorse (mentali, emotive ed energetiche). Così da rispondere efficacemente e con responsabilità alle sollecitazioni del contesto allo scopo di tutelare o trasformare il presente e di generare futuri sostenibili e desiderabili.
Si tratta di un obiettivo ambizioso. Per questa ragione, il percorso per raggiungerlo non è semplice e non lo è la spiegazione dei principi e delle dinamiche che lo caratterizzano. È un viaggio avvincente, che richiede vitalità e pazienza.

People Development: sviluppo delle risorse umane

Chi si occupa di Sviluppo si serve di molteplici metodologie e strumenti e di un approccio relazionale “su misura”. In modo da aiutare ciascuna persona prima di tutto ad acquisire consapevolezza di sé, dei propri meccanismi di funzionamento, con il proposito di restituirle il potere di governarli.

Tali meccanismi riguardano il modo in cui una persona, o un gruppo di persone, percepisce e pensa, sceglie a cosa prestare attenzione, filtra ed elabora le esperienze, attribuendo significati e valore e traendone conclusioni (sotto forma di principi e regole) che alimentano i suoi comportamenti.

Se per me è importante che tutto sia fatto correttamente e considero inammissibile sbagliare, è possibile che io percepisca il mio lavoro come un campo minato e che interpreti la mancanza di informazioni e risorse come un ostacolo insormontabile all’azione. Il risultato, nel contesto attuale, potrebbe essere un grave ritardo nell’intervenire o lo stallo.

Ogni comportamento genera altre esperienze che, una volta elaborate, possono rafforzare, ampliare o stravolgere i principi e i modelli originari.

Mettiamo che io decida, nonostante le mie convinzioni, di correre il rischio di agire. Se ho successo, questo creerà un precedente che impatterà sulle mie decisioni future. Se fallisco, potrò rafforzare le mie convinzioni orientate al perfezionismo e alla prudenza oppure considerare il fallimento come una fonte preziosa di informazioni. Il modo in cui leggerò l’insuccesso influenzerà i miei comportamenti a seguire.

Questo tipo di dinamica apre due vie di accesso al cambiamento, che lavorano in sinergia. Attraverso la modifica “ragionata” del modo in cui leggo e interpreto la realtà e attraverso l’esperienza di comportamenti nuovi.

Luci in un barattolo come rappresentazione del People Development

Attivare il potenziale delle risorse umane

Il modo in cui una persona percepisce e pensa, influenza ed è influenzato dal modo in cui una persona “sente”. La consapevolezza di cui lo sviluppo si occupa, quindi, riguarda anche le emozioni, che sperimentate e “consolidate” nel tempo diventano sentimenti.

L’elaborazione dell’esperienza include il modo in cui una persona mette a fuoco ciò di cui ha bisogno, che desidera, che considera giusto, sbagliato, importante. Ma anche i valori e i criteri utilizzati per decidere e agire.

È intuitivo quanto questo influisca sul modo in cui una persona “sta al mondo”.

Lo Sviluppo dunque lavora per incidere sulle radici dello stare al mondo delle persone e dei gruppi di persone. Agisce sul loro “essere intere”, con lo scopo di aumentarne le possibilità di vivere pienamente.

Vivere pienamente significa “sapersi regolare” di volta in volta in modo autonomo e dinamico. Considerando criticamente i propri bisogni, le esigenze del contesto, le aspettative degli altri, le risorse, i vincoli, i rischi. Ascoltando il proprio desiderio di stare bene e di essere felici e accettando il disagio delle possibili conseguenze delle proprie scelte.

Il disagio spesso è solo l’altra faccia della medaglia del privilegio di vivere e dei benefici ottenuti o attesi come conseguenza di una decisione.

In quanto tale, diventa tanto più sostenibile quanto più restiamo allineati e coerenti con le regole che di volta in volta scegliamo di darci. Ed è tanto più utile quanto più è vissuto come un mezzo per apprendere e ampliare le risorse a nostra disposizione.

Sviluppo Risorse Umane: utilizzo in azienda

Perché investire nello sviluppo delle persone?

Lavorare sulla persona intera, e sul team intero, vuol dire considerare tutte le sue sfaccettature come parti di un sistema integrato che interagiscono e generano comportamenti.

La consapevolezza dei nostri meccanismi non è sufficiente a padroneggiarli: un esperto in materia potrebbe spiegarmi tutte le tecniche di seduzione ma solo allenandomi e sperimentandole sarò davvero capace di sedurre.

Per questo lo Sviluppo insiste sulla necessità di allenarsi, sperimentare, fare briefing e debriefing, dare, chiedere e ricevere feedback.

Diamanti come rappresentazione dello Sviluppo risorse umane

People Development: quali risultati e vantaggi

Laddove i singoli individui non dispongano di risorse sufficienti, possono interagire e coordinarsi in gruppi più o meno ampi per mettere a fattor comune e valorizzare ciò che hanno, massimizzando in tal modo il “potere” dell’insieme e minimizzando la vulnerabilità delle parti.

È quello che accade in azienda (team, dipartimenti, ecc.) ma anche nelle famiglie e in ogni tipo di organizzazione.

Molti di noi hanno sperimentato che il buon funzionamento di un team o di una struttura organizzativa è un’alchimia delicata più che una reazione spontanea: mettere insieme un gruppo di persone con competenze diverse può non essere sufficiente.

Perché quel gruppo funzioni come un insieme ben integrato è necessario lavorare anche sul bilanciamento di attitudini, orientamenti, atteggiamenti, network e sulle dinamiche che l’interazione di tutti questi elementi genera.

Intervenire sul bilanciamento dei diversi elementi in campo e sulle dinamiche interne a un gruppo è un ulteriore terreno di azione dello Sviluppo.

Una rete metallica al tramonto come rappresentazione del People Development

People development: quali obiettivi?

Per concludere, scomponendo l’obiettivo macro da cui siamo partiti (usare al meglio le proprie risorse e farle evolvere), il People Development lavora per far emergere negli individui e nei team la capacità di:

  • essere presenti, ossia attivamente in contatto con sé stessi, con gli altri e con il contesto nel qui e ora, che si esprime in comportamenti di prontezza nel cogliere, decidere e agire in modo fruttuoso e responsabile.

  • immaginare e mettere a fuoco scenari alternativi (a breve, medio e lungo termine) e altrettante opzioni di scelta.
    Tale capacità agisce nella definizione di più strategie e piani operativi con cui rispondere alle sfide del presente e prepararsi a quelle future, considerando non solo ciò che è probabile che accada ma anche le diverse variabili (plausibili, possibili e desiderabili)

  • decidere con audacia e coraggio, sapendo di correre rischi, mettendo in conto vulnerabilità e limiti, sentendo la paura ma restando confidenti e speranzosi nella possibilità di riuscire.
    Una buona decisione implica abilità cognitive ma anche la disponibilità a sporcarsi le mani, mettersi in gioco da protagonisti, stare scomodi. Lo sviluppo allena a questo disagio.

  • intervenire in modo consapevole, proattivo, realistico e responsabile nell’ambiente
  • alimentare e gestire al meglio le proprie scorte di energia così da investirle su ciò che può essere influenzato, sul procurarsi ciò che manca, sull’evoluzione

  • interagire con gli altri in modo bilanciato, integrando e valorizzando la diversità e le contraddizioni per contrastare gli automatismi e generare idee e soluzioni più valide

  • essere realisticamente fiduciosi in sé stessi, negli altri e nel futuro per mantenere attiva l’apertura e la vigilanza necessarie a cogliere opportunità